Autoctono friulano, la cui area di produzione rimane circoscritta a questa regione e in particolar modo alle colline di Buttrio, Manzano, Rosazzo e Cividale del Friuli. Il nome derivante dal dialetto friulano tacelenghe, significa letteralmente “taglia lingua”, a causa delle caratteristiche elevata acidità e tannicità iniziale, che si mitiga fino a perfetto equilibrio di sensazioni dopo alcuni anni di affinamento.
- ANNATA:
2020
- GRADAZIONE ALCOLICA:
14.50% vol.
- AREA DI PRODUZIONE:
Comune Buttrio
- ABBINAMENTO:
Arrosti, selvaggina, accompagnati da contorni aromatici.
- NATURA DEL TERRENO:
Origine eocenica, ponca, limo argilloso.
- EPOCA DI VENDEMMIA:
Prima Metà di Ottobre
- AWARDS
93 PUNTI ANNUARIO MIGLIORI VINI ITALIANI LUCA MARONI 2025
BRONZE MEDAL DECANTER WORLD WINE AWARDS 2024
4 STELLE VINIBUONI D'ITALIA TOURING CLUB 2025
2 BICCHIERI GUIDA GAMBERO ROSSO 2025
4 GRAPPOLI ROSSI GUIDA BIBENDA 2025